CENTRO
STUDI LA CORCERA
PER LA CONSERVAZIONE E LO
STUDIO DEL PATRIMONIO CULTURALE TRADIZIONALE NELLA REGIONE DELL’ALTO
CUSIO SITO INDIPENDENTE
Sito curato
da Massimo M. Bonini per
contatti |
|
MAPPA DEL SITO |
VAL CORCERA – ITALIA – REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA (V.C.O.) ZONA DELL’ALTO CUSIO |
|
Chi siamo Filastrocche Pubblicazioni
varie sulla storia e la cultura locale |
foto aerea da sud |
Corcera
è l’antico nome della valle corrispondente al basso corso del torrente Strona
che, dopo aver percorso la valle Strona vera e propria, in prossimità di
Omegna devia verso nord, raccoglie le acque della Nigoglia, emissario del
lago d’Orta, o Cusio, e va a sfociare nel Toce - poco oltre Gravellona Toce –
le cui acque poi confluiscono al lago Maggiore (o Verbano). La
vallata è delimitata a est dal massiccio del Mergozzolo, o Mottarone, dal
nome della sua cima più alta; a ovest dalle pendici dei monti Zuccaro e
Cerano. Nella
piana alluvionale formata dallo Strona e dal Toce, tra gli abitati di
Gravellona e Pedemonte, sorgeva in epoca medioevale, la corte – o borgo
fortificato – di Cerro, da cui il territorio ha preso il nome: lä vàal dlä Cort Cèrä,
nel dialetto locale, cioè la valle della corte di Cerro. Al
centro di questo territorio sta Casale Corte Cerro - il cui centro fu fondato
dopo la distruzione di Cerro, nel 1311, ad opera dei ghibellini novaresi -
con la sua galassia di frazioni. Tra queste Montebuglio, anticamente
Buglio, che fu comune autonomo sino al 1869. A
sud Omegna, in particolare le sue frazioni: Crusinallo, San Fermo –
anticamente Cranna superiore – e Gattugno. Crusinallo e Cranna Gattugno
furono comuni autonomi fino al 1926, poi incorporati a Omegna in virtù della
legge sul riordino amministrativo del 1926. A
nord est il territorio di Gravellona Toce - che fece parte del comune di
Casale Corte Cerro sino al 1912 – con la sua frazione Granerolo, unico centro
abitato situato sul versante orientale della valle. |
|
|
|