CENTRO STUDI LA CORCERA

 

PER LA CONSERVAZIONE E LO STUDIO DEL PATRIMONIO CULTURALE TRADIZIONALE NELLA REGIONE DELL’ALTO CUSIO

Sito curato da Massimo M. Bonini                                                                   per contatti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Home page

 

 

 

Sommario della pagina

 

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

 

 

Calendario tradizionale

 

Il calendario presente in questa pagina è stato pubblicato a cura dell’Associazione per la Promozione dell’Anziano di Casale C.C., primo di una serie che si va allungando di anno in anno. Lo si ritiene importante in quanto costruito secondo i criteri antichi, precedenti la riforma del calendario liturgico attuata dal Concilio Vaticano Secondo che ha soppresso o spostato le ricorrenze di molti santi.

I vecchi usavano far riferimento a tali ricorrenze, piuttosto che alle date ufficiali, e su di esse avevano costruito una vera e propria enciclopedia di detti e tradizioni che compendiava tutta la loro vita, legata fondamentalmente ai ritmi della terra e della natura.

Viene qui riportato il testo del calendario vero e proprio; le fiabe e le leggende che completavano l’originaria l’edizione a stampa si trovano alle pagine Fiabe e Leggende di questo stesso sito, mentre le fotografie sono reperibili, in parte, all’indirizzo del sito dedicato a Casale Corte Cerro e curato anch’esso dal Centro Studi La Corcera.

 

TÄQUIN DË CÜI DË CÄSÀAL

1999

(milä nòvcent nuäntä nòv)

   Da anni, ventidue per l'esattezza, coltivavo l'idea di questa pubblicazione, la preparavo raccogliendone le idee, i testi, le testimonianze, la proponevo a questo e quello, ricevendo attestazioni di stima, promesse d'interessamento, ma sostanziali rifiuti. Ora non posso che ringraziare gli amici dell'Associazione per la Promozione dell'Anziano, nelle figure dei suoi presidenti, Carla Rossi e Marco Guiglia, e soprattutto don Renato Beltrami per l'opportunità che mi hanno voluto concedere. Mi hanno fatto un grande favore, certo, ma prima che al sottoscritto lo hanno fatto a tutti i casalesi, anziani e giovani, alle nuove generazioni in special modo, permettendo loro di avere a disposizione una piccola raccolta di quella "sapientia minor" che per secoli ha accompagnato i nostri padri nella vita quotidiana, nel tanto lavoro e in quello che oggi si usa definire "tempo libero".

   Non voglio perdermi, annoiandovi, in digressioni accademiche circa l'importanza della cultura tradizionale; ci sono state, e ci saranno spero, altre occasioni per farlo. Voglio soltanto precisare come i testi che troverete nelle pagine successive e che confido vi accompagneranno per un intero anno, siano povere schegge provenienti da lontano, resti di un ben più ampio patrimonio in gran parte dimenticato, ma non ancora necessariamente perduto. Li ho trascritti sul filo del ricordo di quanto le mie nonne, una di Buglio, l'altra di Casale, ma con forti radici in quel di Arzo, mi raccontavano da bambino, completandoli con i molti contributi che tanti amici hanno voluto passarmi in questi anni. Non voglio negare che le mie personali "radici" abbiano abbondantemente influito sulla scelta del materiale e che molto di mio ci sia nel ri-raccontare sulla carta cose che sempre sono passate di bocca in bocca, di memoria in memoria, cambiando continuamente forma e colore: ma considero tutto ciò ricchezza, non travisamento.

   In particolare mi è stato contestato il fatto che la raccolta abbia dei miseri riferimenti alla parte "bassa" del comune di Casale - Ramate, Gabbio, S. Anna, Cereda. Anche questo è un fatto innegabile, una triste realtà, legata vuoi alla mia "formazione di base", ma senz'altro anche al relativamente recente sviluppo di queste frazioni e al grande ricambio di popolazione che hanno subito nel recente passato. Me ne scuso comunque, ma spero che tutto ciò possa servire da stimolo affinché qualcuno raccolga la sfida e prosegua il lavoro iniziato da Eriano Medina e Italo Carissimi attraverso il Bollettino Parrocchiale di Ramate. Personalmente mi rendo sin d'ora disponibile a sostenere qualunque iniziativa si voglia intraprendere e a contribuirvi fattivamente.

   Un ultimo appunto riguarda i testi delle leggende, dei proverbi e delle fiabe di seguito riportati. Pur essendo in genere molto noti, proprio per il loro carattere di ricordi trasmessi oralmente sono spesso presenti in diverse varianti, a volte diverse da famiglia a famiglia, senza che sia possibile stabilire il primato di una rispetto alle altre. Non se ne voglia quindi al sottoscritto se, dovendo comunque operare delle scelte, ha optato per quelle forme che gli erano naturalmente più congeniali.

         Crebbia, Novembre 1998

                                                                                             Massimo M. Bonini

 

IL CICLO LUNARE

   La luna ha un ciclo di rotazione intorno alla terra di circa ventotto giorni, durante il quale presenta le fasi di luna nova (lunä novä), primo quarto (prüm quart), luna piena (tund) e ultimo quarto (ültim quart). E' nota l'influenza del satellite sulle maree, sulle colture e su vari cicli biologici, tanto che i proverbi e le credenze popolari in merito si possono contare a centinaia e spesso si rivelano sostanzialmente credibili.

SEGNI ZODIACALI

   L'astrologia è disciplina molto antica, a cavallo fra tradizione e scienza astronomica, per cui si è ritenuto corretto indicare nel calendario i momenti esatti in cui, secondo le effemeridi ufficiali, il sole "entra" nelle varie costellazioni. Ne faccia ognuno l'uso che gli par migliore.

FESTE DEL CALENDARIO CELTICO

   Le antiche popolazioni indoeuropee che nel corso del millennio antecedente l'era cristiana hanno espanso la loro area di stanziamento a tutta l'Italia settentrionale, sovrapponendosi progressivamente alle preesistenti genti mediterranee, hanno lasciato nella nostra cultura tracce profonde e inconfondibili. La loro massiccia presenza nella nostra zona è d'altronde ben testimoniata da numerosi siti archeologici, primi fra tutti quelli di Gravellona (Pedemonte), Ornavasso e Golasecca (Sesto Calende).

   Nel calendario sono indicate le loro tre principali feste, collocate in momenti particolarmente significativi del ciclo annuale e talmente radicate nella coscienza dei popoli che la nascente chiesa cristiana, nell'impossibilità di estirparle, preferì adottarle sovrapponendovi celebrazioni della sua liturgia.

   Samhain - Halloween

   Segnava l'inizio del nuovo anno nel ricordo dei parenti defunti che per una notte tornavano sulla terra, in forma di spiriti, a visitare i lro cari che li attendevano intorno ai falò rituali accesi nei boschetti di querce sacre. Non a caso corrisponde alla celebrazione di Tutti i Santi e dei defunti e molto vicina alla celebrazione di S. Martino (11 Novembre), tradizionale data di fine e inizio delle annate agrarie e quindi scadenza dei contratti di mezzadria con conseguente trasloco delle famiglie di affittuari da una fattoria all'altra (fa S. Märtin). Anche le "stregherie" di Halloween, recentemente reimportate da oltre oceano insieme ad altre americanate, prendono spunto dal ritorno dei defunti, fatto originariamente di valenza positiva e solo in seguito, in epoca puritana probabilmente, coloratosi di fosche tinte demoniache.

   Beltaine - Mezzestate

   Celebrazione gioiosa della primavera, del risveglio della natura, della maturazione delle messi. I riti cominciavano all'inizio di Maggio con l'innalzamento degli alberi ornati, le processioni augurali, le orge rituali intorno ai falò e proseguivano poi fino alla mezzestate, il solstizio, culmine dell'anno.

   I riti del Calendimaggio, la ricorrenza di Santa Valpurga, particolarmente celebrata nei paesi nordici, e soprattutto la festa di San Giovanni Battista  (24 Giugno) ne rappresentano la trasformazione.

   Lugnasad

   Nella prima metà di Agosto cadevano le celebrazioni di Lugh, dio della luce, in corrispondenza con la fine dei raccolti. Ancora una volta danze sacre e fuochi rituali erano gli elementi sacrali e ancora una volta li ritroviamo nella tradizione dei falò agli alpeggi nella notte di Ferragosto.

 

Nota: tutti i testi provengono da ricerche sul campo e sono stati liberamente rielaborati e trascritti dagli autori; per le ricorrenze dei Santi si è fatto riferimento al Calendario Generale Romano della Chiesa Cattolica.

N.B. Per quanto attiene la lettura dei testi dialettali si faccia riferimento alle tabelle fonetiche riportate alla pagina Dialetto e dialetti di questo stesso sito.

 

                                               Torna al sommario

 

SGIÄNER      1999      GENNAIO

 

VE.  1  S. Madre di Dio

           Prüm di'd l'an  Capodanno

           S. Defändent, fèstä dä j Arz'   S. Defendente patrono di Arzo (ricorrenza canonica)

SA.  2  Ss. Basilio e Gregorio VV

            Tund (3.50)

DO.  3  SS. Nome di Gesù - S. Genoveffa

LU.  4  S. Fausta

MA.  5  S. Simone

ME.  6  Epifania di N.S.G.C.

            Befäniä, tücc i fèst lä minä viä    Epifania, tutte le feste si porta via

GI.  7  S. Luciano m.

VE.  8  S. Teolfilo - S. Baldovino - S. Liana

SA.  9  S. Giuliano m.

            Sän Giüli e sän Giüliän än vardä d'lä losnä e däl trón,   S. Giulio e S. Giuliano ci proteggano

                                                                                                                                          dal fulmine e dal tuono,

           d'i lüv, di sëpent e d'lä gramä sgent                                  Dai lupi, dai serpenti e dai malintenzionati

          Ültim quart (15.20)

DO. 10  Battesimo di Gesù -S. Aldo er.

LU. 11   S. Sandro m. - S. Igino

MA. 12  S. Cesira

ME. 13  S. Ilario V. dott.

GI. 14  S. Fulgenzio V.

VE. 15  S. Mauro Abate - S. Efisio

            Mërcänt äd fiocä   Commerciante (apportatore) di neve

            Fèstä dä Cäfarugn e d'lä cäpèlä 'd Munsciärän   Festa di Cafferonio e alla cappella di Monte Cerano

SA. 16  S. Marcello P.

DO. 17  S. Antonio Abate

             Mërcänt äd fiocä - Bënëdizión d'la sal a lä Sciërëiä   Benedizione del sale alla Cereda

             S. Äntoni däl purscel, chë'l sunavä'l cämpänel   S. Antonio del porcello, che suonava il campanello

            S. Äntoni, 'n urä bunä   A S. Antonio (il giorno è cresciuto) di una buona ora

            Lünä novä (16.44)

LU. 18  Ss. Faustina e Liberata

MA. 19  S. Mario m.

ME. 20  Ss. Fabiano e Sebastiano mm.

             Acquario (13.05)

GI. 21  S. Agnese v.m.

            S.  Ägnesä, lä lisèrtä 'n sü lä scesä   Per S. Agnese la lucertola compare sulla siepe

VE. 22  S. Vincenzo e Anastasio mm.

             S. Gäudenzi, mërcänt äd fiocä   S. Gaudenzio, commerciante in neve

SA. 23  S. Emerenziana

DO. 24  S. Francesco di Sales V.  dott.

             Prüm quart (20.15)

LU. 25  Conversione di S. Paolo Ap.

MA. 26  Ss. Tito e Timoteo VV.

ME. 27  S. Angela Merici - S. Elvira

GI. 28  S. Tommaso d'Aquino

VE. 29  S. Costanzo V.

            Prüm di 'd lä mèrlä   Primo giorno della merla

SA. 30  S. Martina

             Sicund di 'd lä mèrlä   Secondo giorno della merla

DO. 31  S. Giovanni Bosco

             S. Giüli, mërcänt äd fiocä   S. Giulio, commerciante in neve

            Tund (17.10)

           Ültim di 'd lä mèrlä   Ultimo giorno della merla

 

                                               Torna al sommario

 

FËURER       1999       FEBBRAIO

 

 1 LU S. Cecilio V.

 2 MA Presentazione del Signore

          Candelora (Mädonä sciriolä)    Madonna della cera (delle candele)

          Pär lä Cändelorä, së fa vent e orä pär quäräntä di sumän forä,   Se a Candelora si ha vento e sereno

                                                                                                                                                        quaranta giorni di bel tempo

             së fa ne orä ne vent pär quäräntä di sumän dent                                altrimenti quaranta di maltempo

 3 ME S. Biagio V.m.

          Benedizión d'lä gulä   Benedizione della gola

          Din, dón cämpänón, pär S. Biaš carn e vin bón    Din, don suona la campana, per S. Biagio carne e

                                                                                                                       buon vino

 4 GI S. Giuseppe da Leonessa

 5 VE S. Agata

 6 SA S. Dorotea - S. Pierbattista m.fr.

 7 DO S. Riccardo re - S. Coletta v. fr.

 8 LU S. Ermanno

          Ültim quart (13.00)

 9 MA S. Rinaldo V.

            S. Puloniä - fèstä ä Rämà   S. Apollonia, festeggiata a Ramate

10 ME S. Scolastica v.

11 GI B.V. di Lourdes

           Giornata di preghiera alla Grotta della chiesa di Ramate

          Giubiasciä   Giovedi grasso

12 VE  S. Velio - S. Fili V.

13 SA S. Benigno m.

14 DO Ss. Cirillo e Metodio - S. Valentino

          Pär S. Välëntin, lä prümaverä l'è višin   Per S. Valentino la primavera è vicina

15 LU S. Giorgina

16 MA S. Elia m.

            Martis grass    Martedi grasso, ultimo giorno di Carnevale

            Pulentä e sälämitt in piazzä    Polenta e salamini in piazza

            Lünä novä (7.10)

            Lünä novä, pär tri di 'l provä  Con la luna nuova per tre giorni il tempo fa le prove (per il resto del mese)

17 ME S. Marianna - Le Ceneri

           Quaresmä    Inizio della Quaresima

18 GI S. Simone V.

19 VE S. Tullio m.

            Pesci (3.07)

20 SA S. Nilo ab.

21 DO S. Eleonora reg.

22 LU S. Margherita da Cortona

23 MA S. Livio

             Prüm quart (3.44)

24 ME S. Celso V.

25 GI S. Gerlando V. - S. Cesario

26 VE S. Romeo

27 SA S. Gabriele dell'Addolorata

28 DO S. Gualtiero ab.

 

PROVERBI DI FEBBRAIO

- An bišèst, äs` mariä 'ncä i tëmpèst      Nell'anno bisestile si sposano anche le tempeste

- Sul äd Fëurèr, l'è gram cume'n sber     Il sole di Febbraio è cattivo come un monello

 

                                               Torna al sommario

 

MARZ       1999       MARZO

 

 1 LU S. Silvio

 2 MA S. Eraclio

           Tund (8.00)

 3 ME S. Marino m.

 4 GI S. Casimiro re

 5 VE S. Olivia v.m. - S. Teofilo V.

 6 SA S. Vittore P.m.

 7 DO S. Perpetua e Felicita mm.

 8 LU S. Quintilio

          Festä d'i fumän   Festa delle donne
 9 MA S. Francesca Romana

10 ME S. Ugolina

           Ültim quart (9.42)

11 GI S. Costantino re

12 VE S. Nicodemo

13 SA Ss. Patrizia e Cristina mm.

14 DO S. Matilde regina

15 LU S. Luisa ved.

16 MA S. Colomba m.

17 ME S. Patrizio - S. Geltrude

           Lüna novä (10.50)

           La lünä: se's fa 'n prümä däl seš, l'è miä culä däl meš   Se la luna nuova capita prima del giorno

                                                                                                                                          sei, non è quella del mese in corso

18 GI S. Salvatore fr.

19 VE S. Giuseppe

                Fèstä däl pà   Festa dei papà

20 SA S. Tina - S. Vilfino V.

21 DO S. Giustiniano V.

           S. Bënëdètt   S. Benedetto

          Ariete (2.07) - Prümaverä   Primavera

22 LU S. Ottaviano m.

23 MA S. Lea ved. - S. Buon Ladrone

24 ME S. Flavio - S. Zaccaria

             Prüm quart (11.20)

25 GI Annunciazione di N.S.G.C.

26 VE S. Lugero - S. Emanuele m.

27 SA S. Augusta

28 DO Le Palme

            Inizio ora legale

            La Rämulivä   Domenica dei rami d'olivo

            Së piou pär lä rämulivä, piou pär sètt dumingh dä filä   Se piove la domenica delle Palme

                                                                                                                                          piove per sette domeniche di fila

29 LU S. Secondo

30 MA S. Leonardo m.

31 ME S. Guido ab.

            Tund (15.55)

 

PROVERBI E CREDENZE DI MARZO

- Quänd ä fiocä sü lä foiä, l'invèrn äl da pü noiä   La neve che cade sulle foglie appena spuntate

                                                                                                               non infastidisce più

- Schisciä i püläs marzaröi, chë crèpä pa e fiöi   Uccidi le pulci in marzo e non si riprodurranno

 

                                               Torna al sommario

 

ÄPRIL     1999     APRILE

 

 1 GI S. Ugo V. - Ultima Cena

          Giobiä Sänt   Giovedi Santo

          Ä sunä lä tich e tach   Suona la tich e tach (apparecchio sostitutivo delle campane)

          Pës d'Äpril   Pesce d'Aprile

 2 VE S. Francesco di Paola - Passione e morte di Gesù

           Vënär Sänt   Venerdi Santo

           Prucessión d'i giüdè in Maulëiä   Processione dei giudei

 3 SA S. Sisto P. - Gesù nel sepolcro

           Sabät Sänt   Sabato Santo

 4 DO S. Isidoro V. - Pasqua di Resurrezione

            Vëgnä Pasquä quänd g'ha voiä, särà mai sënzä lä foiä   In qualunque data capiti Pasqua,

                                                                                                                               le foglie saranno già spuntate

 5 LU S. Vincenzo Ferreri - Lunedi Dell'Angelo

           Pasquetta

           Pasquetta, bianca lasagnetta; chi mängiä miä läšagnä, pär tütt l'an äl cäragnä  

                                                      chi non mangia la lasagna, piangerà per il resto dell'anno

 6 MA S. Celestino P.

 7 ME S. Giovanni Battista de La Salle

 8 GI S. Redento V. - S. Walter

 9 VE S. Maria Cleofe

               Ültim quart (3.53)

10 SA S. Terenzio

11 DO S. Stanislao V.m.  

           Duminicä in Albis   Domenica in Albis

12 LU S. Giulio P.

13 MA S. Marzio ab.

14 ME S. Lamberto V.

15 GI S. Olimpia

16 VE S. Bernadetta v.

           Lunä novä (05.21)

17 SA S. Vando ab.

18 DO S. Galdino V.

19 LU S. Emma

20 MA S. Sara m.

            Toro (13.08)

21 ME S. Corrado fr.

22 GI S. Caio P.

          Prüm quart (20.02)

23 VE S. Giorgio m.

           Fèstä dä Cäšâl   Festa di Casale

24 SA S. Fedele m.fr.

25 DO S. Marco Ev.

           Fèstä d'i Partigiani   Festa della Libertà

           Prucissión d'i bigatt   Processione dei bachi da seta

26 LU Ss. Cleto e Marcellino PP.mm.

27 MA S. Zita

28 ME S. Vitale m.

29 GI S. Caterina da Siena

30 VE S. Pio V° P. - S. Valpurga

            Tund (15.55)

            Äs cäntä Masc   Si canta Maggio

 

PROVERBI E TRADIZIONI DI APRILE

- 'Ntänt chë'l sunä 'l Gloriä däl Sabät Sänt guà bënidî 'l pulèr cun l'acquä dä trëi funtän pär tëgnägh viä i piöcc pulitt   Mentre suonano le campane del Gloria alla messa del Sabato Santo, aspergere il pollaio con l'acqua attinta a tre diverse fontane; ciò previene gli attacchi dei pidocchi dei polli

- Äpril, 's lavä lä squelä e's va drumî   In Aprile si lava la scodella (della cena) e si va subito a letto

 

                                               Torna al sommario

 

MASC       1999       MAGGIO

 

 1 SA S. Giuseppe artigiano

          Fèstä dä cüi chë lavurän   Festa dei lavoratori

          Beltaine

 2 DO S. Atanasio V. dott.

 3 LU Ss. Filippo e Giacomo Ap.

          Säntä Cruš, fèstä dä Rämà   S. Croce, festa di Ramate

          Së piou pär Säntä Cruš va dä mal nisciol e nus`   Se piove per S. Croce, marciscono nocciole e noci

 4 MA S. Fulvio

           S. Gutard   S. Gottardo

          Së piou pär Sän Gutard, pär quäräntä di fa nutä d'aut   Se piove a S. Gottardo,

                                                                                                                        per quaranta giorni non fa altro

 5 ME S. Leo

 6 GI S. Maurilio m. - S. Barbaro m.

 7 VE S. Augusto m. - S. Flavio

 8 SA S. Viro - Supplicazione della B.V. di Pompei

           Festa alla chiesa di S. Carlo

          S. Vitur   S. Vittore

         Ültim quart (18.30)

 9 DO S. Luminosa v. - Festa delle mamme

10 LU S. Antonio V. - Ss. Quarto e Quinto mm.

11 MA S. Fabio

            S. Maiöl   S. Maiolo

           Pär S. Maiöl, äs piäntä lä ramä e'l fasöl   Per S. Maiolo si piantano le pertiche (di sostegno) e i fagioli

12 ME S. Leopoldo fr.

13 GI S. Rolinda - S. Argentina

          Äscensión   Ascensione (ricorrenza canonica)

          Së piou p'äl di d'la Scenzä, pär quäräntä di sumän miä sënzä   Se piove per l'Ascensione,

                                                                                                                           per quaranta giorni non ne faremo a meno

          Rugaziugn   Rogazioni

14 VE S. Mattia Ap.

           Rugaziugn

15 SA S. Torquato m. - S. Ariberto

          Lüna novä (13.05)

           Rugaziugn

16 DO Ascensione di N.S.G.C. - S. Ubaldo V.

            S. Defändent, fèstä dä i Ars   S. Defendente, festa di Arzo (ricorrenza canonica 2 gennaio)

17 LU S. Pasquale fr.

18 MA S. Felice da Cantalice fr.

19 ME S. Celestino P. - S. Ivo

20 GI S. Bernardino fr.

21 VE S. Vittorio m.

      Gemelli (12.10)

22 SA S. Rita da Cascia ved.

           Bënëdizión d'i rôš   Benedizione delle rose

           Prüm quart (6.35)

23 DO Pentecoste - S. Fiorenzo m.

24 LU B.V. Ausiliatrice

25 MA S. Beda dott.

26 ME S. Filippo Neri

27 GI S. Federico V.

28 VE S. Lanfranco V. - Ss. Emilio e Priamo mm.

29 SA S. Massimino V.

30 DO SS. Trinità - S. Ferdinando re

            Fèstä dä Crëbbiä   Festa di Crebbia

            Së piou pär lä Trintà, piou tücc i fèst 'd l'istà   Se piove per la Trinità,

               (o pär sètt fèst infilà)                                  piove per tutte le feste d'estate (o per sette feste consecutive)

            Mädonä däl Bälmèll - Fèstä dä Büi                 B.V. del Balmello, festa di Montebuglio

            Tund (07.40)

31 LU Visita della B.V. a S. Elisabetta

 

PROVERBI E TRADIZIONI DI MAGGIO

- Së 'l ghi'ncurä 'n quai sciücasc, tignil viä pä'l meš äd masc   Se vi resta qualche ceppo (da ardere),

                                                                                                                       conservatelo per maggio

- Srëgn äd nöcc, al val ün piöcc   Sereno notturno vale quanto un pidocchio

 

                                               Torna al sommario

 

SGIÜGN       1999       GIUGNO

 

 1 MA S. Giustino - S. Fortunato

 2 ME S. Eugenio P.

          Festa della Repubblica

 3 GI S. Clotilde regina

 4 VE S. Quirino V. - S. Saturnina

 5 SA S. Franco

 6 DO Corpus Domini

          Prucissión pär i strai   Processione per le vie

 7 LU S. Roberta

         Ültim quart (5.21)

 8 MA S. Sira

 9 ME S. Primo m. - S. Diomede m.

10 GI S. Aureliano V.

11 VE S. Cuore di Gesù - S. Barnaba Ap.

12 SA S. Cuore Immacolato di Maria - S. Nazzario m.

13 DO S. Antonio da Padova

          S. Äntoni värdè giü, fèmm truvà cul ch'i ho përdü   S. Antonio, aiutatemi a ritrovare ciò che ho perduto

          Lünä novä (20.04)

14 LU S. Eliseo prof.

15 MA S. Vito m.

16 ME S. Gianfranco

17 GI S. Isauro m.

18 VE S. Marina

19 SA S. Giuliana - Ss. Gervasio e Protasio mm.

20 DO S. Silverio P. - S. Ettore

          Prüm quart (19.12)

21 LU S. Luigi Gonzaga

              Pär S. Lüiš äš tajän i grisäntem äl pè   A S. Luigi, si potano i crisantemi

              Cancro (20.09) - Istà   Estate

22 MA S. Paolino di Nola V.

23 ME S. Vinicio - S. Lanfranco

24 GI Nat. S. Giovanni Battista - Patrono di Tanchello

           Bënëdizión d'i mätai   Benedizione dei bambini

           Pär S. Giuan, äs grupä l'ai   Per S. Giovanni si annoda l'aglio

               Mezzestate

25 VE S. Guglielmo

26 SA S. Vigilio V. m.

27 DO S. Adelino

28 LU S. Ireneo V.m.

         Tund (22.38)

29 MA Ss. Pietro e Paolo App. - Festa di Gravellona

30 ME S. Ernesto - S. Emiliana m.

 

                                               Torna al sommario

 

LÜI       1999       LUGLIO

 

 1 GI S. Ester regina

 2 VE S. Egisto m.

 3 SA S. Tommaso Ap.

         (Fèstä dä Büi) santo patrono di Montebuglio

 4 DO S. Natalia m.

 5 LU S. Domezio

 6 MA S. Maria Goretti v.m.

          Ültim quart (12.58)

 7 ME S. Gioconda

 8 GI S. Adriano P.

 9 VE S. Veronica Giuliani

10 SA S. Rufina - S. Massimina

11 DO S. Benedetto ab.

12 LU S. Arduino - S. Partemio V.

13 MA S. Enrico Imp.

          Lünä novä (03.25)

14 ME S. Camillo de Lellis

15 GI S. Bonaventura V. dott.

16 VE B.V. del Carmelo

17 SA S. Alessio

18 DO S. Rufillo V. - S. Giusta m.

19 LU S. Liberio V. - S. Arsenio

20 MA S. Aurelio V.

          Prüm quart (10.00)

21 ME S. Lorenzo da Brindisi

22 GI S. Maria Maddalena

             S. Mariä Madälenä, grän acquä lä menä   S. Maria Maddalena porta tant'acqua

             S. Mariä Madälenä, läurâ fa mal lä schenä   S.M.M. a chi lavora duole la schiena

23 VE S. Brigida

          Leone (7.08)

24 SA S. Cristina v.m.

25 DO S. Giacomo Apostolo

26 LU Ss. Anna e Gioacchino

          Fèstä ä Rämà   Patronale di Ramate

          Pär sänt'Anä, l'acquä l'inganä   Per S. Anna l'acqua inganna

27 MA S. Arnaldo V.

28 ME S. Vittore P.

          Tund (12.25)

29 GI S. Marta

30 VE Ss. Donatella  e Seconda mm.

31 SA S. Ignazio di Lojola

 

                                               Torna al sommario

 

ÄGUST       1999       AGOSTO

 

 1 DO S. Alfonso V.

          Lugnasad

 2 LU S. Eusebio V.

 3 MA S. Lidia - B.V. Consolata - S. Lidia

 4 ME S. Giovanni M. Vianney

         Ültim quart (18.25)

 5 GI B.V. della Neve - S. Emidio m.

 6 VE Trasfigurazione di Gesù

 7 SA S. Donato

 8 DO S. Domenico
 9 LU S. Romano m. - S. Fermo

10 MA S. Lorenzo, patrono di Ramate

           Pioggia di stelle cadenti

11 ME S. Chiara d'Assisi v.fr.

          Lünä novä (12.10)

12 GI S. Gilberta v.

13 VE S. Ippolito m.

14 SA S. Massimiliano Kolbe m.fr.

          Falò 'd lä Mädonä d'Ägust   Falò della Madonna d'Agosto

15 DO Assunzione della B.V. Maria

           Ferragosto

           Festä däl Getzemani

16 LU S. Rocco, patrono della Cereda

           Pär S. Roch, i risc ä tir dä s-ciopp   A S. Rocco i ricci sono a tiro di schioppo

17 MA S. Giacinto - S. Settimo

18 ME S. Elena Imp.

19 GI S. Italo - S. Ludovico V. fr.

          Prüm quart (2.50)

20 VE S. Bernardo ab.dott.

21 SA S. Pio X° P.

22 DO B.V.M. Regina

23 LU S. Rosa da Lima - Vergine

           Vergine (14.09)

24 MA S. Bartolomeo Ap.

           Sän Bärtulamé, büzzä d'äd nëgn e dä dré   S. Bartolomeo, piene davanti e di dietro

25 ME S. Ludovico re

26 GI S. Alessandro m.

27 VE S. Monica ved.

          Tund (00.96)

28 SA S. Agostino V.dott.

29 DO Martirio di S. Giovanni Battista

30 LU S. Merio - S. Dasio m.

31 MA S. Aristide - S. Ottaviano V.

 

PROVERBI E TRADIZIONI DEL MESE

- Ägust, giü 'l sul l'è fusch   In Agosto, dopo il tramonto cominciano le brume

- Äl prüm tëmpural d'Ägust, äl rinfrëscä 'l busch   Il primo temporale d'Agosto rinfresca il bosco

- Tëmpural d'lä serä pär tri di 'l fa ferä, tëmpural d'lä mätin gh'ha ne cò ne fin 

            Temporale di sera dura tre giorni, temporale di mattina non ha capo ne coda

 

 

                                               Torna al sommario

 

SITEMBÄR       1999       SETTEMBRE

 

 1 ME S. Egidio ab.

 2 GI S. Elpidio ab.

        Ütim quart (23.20)

 3 VE S. Gregorio P.

 4 SA S. Rosa da Viterbo fr.

 5 DO S. Lorenzo Giustiniani V.

 6 LU S. Eva

 7 MA S. Giuffredo - S. Grato

         Sän Grà e sän Simón än vardän d'la losnä e däl trón   S. Grato e S. Simone ci preservino

                                                                                                                       dal fulmine e dal tuono

 8 ME Natività di Maria SS.

           Mädonä däl Bodën   Festa del santuario del Boden

 9 GI Ss. Gorgonio e Doroteo mm.

        Lünä novä (23.03)

10 VE S. Nicola da Tolentino

11 SA S. Almiro - Ss. Proto e Giacinto mm.

12 DO SS. Nome di Maria

13 LU S. Giovanni Crisostomo V.

14 MA Esaltazione della S. Croce

15 ME B.V. Addolorata

16 GI Ss. Cornelio P. e Cipriano V.

17 VE S. Roberto Bellarmino V. dott.

          Prüm quart (21.10)

18 SA S. Centina - S. Giuseppe da Copertino

19 DO S. Gennaro V.m.

20 LU S. Filippa

21 MA S. Matteo Ap. ev.

22 ME S. Maurizio M.

23 GI S. Lino P. - S. Santina

          Bilancia (12.05) - Autünn   Autunno

24 VE S. Pacifico fr. - B.V. della Mercede

          Fèstä d'lä Scërëiä

25 SA S. Aurelia - S. Nicolao de Flüe

         Tund (11.52)

26 DO Ss. Cosma e Damiano mm.

           Fèstä däl Sacro Cuor, giurnâ 'd lä pärochiä 'd Cäsâl

           Festa del Sacro Cuore, giornata della parrocchia di Casale

27 LU S. Vincenzo de' Paoli

28 MA S. Venceslao re - S. Salonio V.

29 ME Ss. Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli

          Pär sän Michel lä märendä la va 'n ciel   A S. Michele la merenda sale in cielo

30 GI S. Girolamo dott.

 

                                               Torna al sommario

 

 

UTUBÄR       1999       OTTOBRE

 

 1 VE S. Teresa del Bambin Gesù - S. Remigio

 2 SA S. Angeli custodi

            Ültim quart (5.03)

 3 DO S. Massimiano V. - S. Evaldo

 4 LU S. Francesco d'Assisi

 5 MA S. Placido m.

 6 ME S. Bruno ab. - S. Renato

             Pär S. Renà, distüpä lä butä 'ncä 'l cürà   A S. Renato stappa la botte anche il curato

 7 GI B.V. del Rosario

 8 VE S. Ivo - S. Bacco

 9 SA S. Dionigi m.

            Lünä novä (12.38)

10 DO Ss. Daniele e Ugolino mm.fr.

11 LU S. Leonilla m.

12 MA S. Serafino fr.

13 ME S. Edoardo re

14 GI S. Callisto P.

15 VE S. Teresa d'Avila v.dott.

16 SA S. Edvige - S. Gallo

         Së fa bel pär S. Gal, fa bel fin Nädal

17 DO S. Mariano m. - S. Ignazio m.

         Prüm quart (16.01)

18 LU S. Luca Ev.

          Pär S. Lücä, chi l'ha miä sëmnà chë'l plücä   Chi a S. Luca non ha ancora seminato,

                                                                                                            che pilucchi poi gli avanzi altrui

19 MA S. Paolo della Croce - S. Laura m.

20 ME S. Aurora

21 GI S. Orsola

22 VE S. Numilio - S. Mallo V.

23 SA S. Manlio ab. - S. Nazzareno

          Scorpione (21.08)

24 DO S. Gilberto

         Tund (22.01)

25 LU S. Miniato - S. Grazia m.

26 MA S. Evaristo - S. Umberto

             Ritorno all'ora solare

27 ME S. Elfrida - S. Fiore V.

28 GI Ss. Simone Taddeo App.

           Pär Sän Simón, calä lä rävisciä e crës äl bundón   A S. Simone diminuisce la rapa

                                                                                                                  e aumenta il germoglio

29 VE S. Quinto m. - S. Onorato V.

30 SA S. Lucano V.

31 DO S. Quintino m.

         Halloween

         Ültim quart (13.05)

 

 

PROVERBI E TRADIZIONI

- Prümä 's trâ fô 'l lâm e pöi 's tirä dent äl strâm   Prima si elimina il letame, poi si rinnova la lettiera

 

 

                                               Torna al sommario

 

NUVEMBÄR       1999       NOVEMBRE

 

 1 LU Ognissanti

         Bärbull e vin nuell...Castagne bollite e vino nuovo

         Samain

 2 MA I Morti

 3 ME S. Giusto

 4 GI S. Carlo Borromeo V.

 5 VE S. Galeazzo - S. Zaccaria

 6 SA S. Fulviano - S. Beatrice

 7 DO S. Ernesto ab. - S. Cassina M.

         Fèstä d'i suldai   Giornata delle forze armate

 8 LU S. Goffredo V.

         Lünä novä (04.54)

 9 MA S. Oreste m.

10 ME S. Leone Magno P.

11 GI S. Martino V.

         Inizio dell'annata agraria (fâ Sän Märtin   Traslocare)

         Di 'd marcä: se 'l sul äl va giü 'n't äl srëgn l'invèrn särà cürt e   Giorno segnatempo: se il sole

         bel, së'l va giü 'n't äl fusch l'invèrn särà lungh e brütt                     tramonta col sereno l'inverno sarà

                                                                                                                  corto e clemente, altrimenti sarà lungo e freddo

         Dä 'ncöi fin S. Giüsèpp äs pôl päsâ 'n't i prai äd i èuti sënzä ciämâ 'l përmèss

            (bastä miä fa dagn)   Da oggi sino al prossimo S. Giuseppe (19 Marzo) è consentito transitare nei prati

                                                          altrui senza permesso preventivo, a patto di non provocare danni

12 VE S. Giosafat V.m.

13 SA S. Diego fr.

14 DO S. Giocondo V.

          Duminicä d'i Scërcun   Domenica delle Cercone

15 LU S. Alberto Magno dott.

16 MA S. Gero - S. Geltrude

          Prüm quart (10.05)

17 ME S. Elisabetta d'Ungheria

18 GI S. Frediano V.

19 VE S. Demiro

20 SA S. Benigno

21 DO Presentazione della B.V.M. - Cristo Re

          Mädonä d'i mätän, fèstä dä Cäsâl   Madonna delle Figlie, copatrona di Casale

22 LU S. Cecilia v.m.

          Sagittario (19.03)

23 MA S. Clemente P.

          Tund (08.05)

24 ME S. Firmina m.

25 GI S. Caterina v.m.

           Pär S. Cätärinä, i vacch ä lä cäsinä, i crau ä lä giävinä e i pèvär ä lä pruvinä

               Per S. Caterina, le vacche nella stalla, le capre alle pietraie e le pecore esposte alla brina

26 VE S. Leonardo fr.

27 SA S. Virgilio V.

28 DO S. Giacomo fr. - 1° d'Avvento

29 LU S. Giraldo ab. - S. Saturnino V. m.

30 MA S. Andrea Ap.

          Pär S. Ändreä, äl frëcc äl muntä 'n cädrègä...A S. Andrea il fredo comincia a farsi sentire

          Ültim quart (00.20)

 

 

                                               Torna al sommario

 

DIS'EMBÄR       1999       DICEMBRE

 

 1 ME S. Ansano m.

 2 GI S. Bibiana m.

          Së fiocä pär S. Bibiänä, la vëgn pär quäräntä di e 'nä smänä

          Se nevica a S. Bibiana, continuerà per quaranta giorni e una settimana

 3 VE S. Francesco Saverio

 4 SA S. Giovanni Dam. - S. Barbara

 5 DO S. Crispina - S. Dalmazzo - 2° d'Avvento

 6 LU S. Nicola V.

         (Santa Klaus)

 7 MA S. Ambrogio V.dott.

          Fèstä d'i lüv d'Umëgnä   Patrono di Omegna

         Lünä novä (23.31)

 8 ME Immacolata Concezione B.V.M.

 9 GI S. Siro V. - S. Valeria m.

10 VE B.V. di Loreto

11 SA S. Damaso P.

12 DO S. Giovanna Francesca di Chantal ved. - 3° d'Avvento

13 LU S. Lucia v.m.

          S. Lüziä, l'è 'l di püsè cürt chë'gh siä   S. Lucia è il giorno più corto che ci sia

14 MA S. Giovanni della Croce dott.

15 ME S. Nino - S. Silvia

16 GI S. Ado V. - S. Adelaide

           Scumenciä lä nuvenä 'd Nädal   Inizio della novena di Natale

          Prüm quart (01.50)

17 VE S. Lazzaro

18 SA S. Adele - S. Sofia

19 DO S. Fausta m. - 4° d'Avvento

20 LU S. Corèno

21 MA S. Piero Canisio dott. - S. Festo m.

          S. Tumà - Fèstä dä Büi   S. Tommaso ap. patrono di Montebuglio

          S. Tumà, ne'l va ne'l sta   S. Tommaso, ne se ne va, ne resta

22 ME S. Remo V.m.

          Capricorno (08.07) - Invèrn

         Tund (18.31)

23 GI S. Vittoria v.m.

24 VE S. Tarsilla

          Vigiliä

25 SA Natale di Gesù

         Pär Nädal, äl di 'l crës äl pas d'un gal   A Natal il giorno è cresciuto come il passo di un gallo

         Nädal äl sul, Pasquä äl tizzón   Natale al sole, Pasqua al freddo

26 DO S. Stefano 1° martire - S. Famiglia di Nazaret

           Fèstä dä i Arš   Festa di Arzo

27 LU S. Giovanni Ap.Ev.

28 MA Ss. Innocenti mm.

29 ME S. Davide re - S. Consolo

         Ültim quart (15.03)

30 GI S. Ruggero V.

31 VE S. Silvestro P.

         Ültim dì d l'an...Ultimo giorno dell'anno

 

PROVERBI E TRADIZIONI

- L'invèrn, l'hä mai mängià 'l lüv   L'inverno non se l'è mai mangiato il lupo

 

 

                                               Torna al sommario